diretto da Pietro Longhi e Daniela Petruzzi
Centro Teatrale Artigiano
Sede Fiscale: Via Monte Zebio 14/c 00195 Roma
Partita Iva e Codice Fiscale: 13195511004
SteveR
Paola Gassman - Mirella Mazzeranghi
in
“
QUASI AMICHE
”
Scritto e diretto da Marina Pizzi
Divertenti,
inaspettate
e
commoventi,
tra
risate
ed
emozioni
in
una
trama
che
dal
rosa
si
tinge
di
giallo,
Gianna
e
Maria
sono
due
“quasi
amiche”.
Due
donne
mature,
sole,
che
cercano
di
farsi
compagnia
in
una
complessa
coabitazione
che
ormai
va
avanti
da
qualche
anno.
Le
loro
storie,
i
loro
rapporti
con
le
rispettive
famiglie,
i
figli,
i
nipoti,
le
vicine
di
casa,
entrano
ed
escono
dalla
commedia
raccontandoci
squarci
di
vita
autentica
e
di
gradevole
quotidianità.
Amori,
gioie,
dolori,
tenerezze.
Allo
spettatore,
come
diceva
Eduardo,
sembrerà
di
mettere
l’occhio
al
buco
della
serratura.
Ognuna
delle
due
“quasi
amiche”
ha
il
suo
piccolo-grande
segreto,
e
ognuna
ha
la
sua
insofferenza
ad
un
futuro
che
sembra
già
scritto
e
ad
un
passato
che
non
potrà
più
tornare.
Commedia
sulla
natura
umana
e
sulla
famiglia,
oggi
vacillante
ed
incerta
più
che
mai.
Commedia
piena
di
interrogativi
più
che
di
risposte,
ma
soprattutto
una
bella
e
divertente
storia
di
“quasi
amicizia”
che
ci
insegna
che
nella
vita
spesso
non
tutto
è
come
sembra e che non bisognerebbe mai trarre conclusioni affrettate.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Ottavia Bianchi - Patrizia Ciabatta -
Beatrice Gattai - Giulia Santilli
in
“
LE SORELLASTRE
”
di Ottavia Bianchi - Regia Giorgio Latini
Quattro
sorelle,
ormai
adulte
e
lontane
da
molti
anni,
si
ritrovano
bloccate
nella
stessa
stanza
per
24
ore.
In
palio
c’è
un’eredità
che
diventa
l’innesco
di
un
vero
e
proprio
gioco
al
massacro
fatto
di
rappresaglie,
antichi
rancori
e
desideri
di
vendetta
mai
sopiti.
Il
ritmo
è
brillantissimo;
i
colpi
di
scena
si
susseguono
sorprendenti
fino
a
rendere
esilaranti
tutte
le
bugie
su
cui
le
Sorellastre
hanno
basato
le
loro
esistenze.
In
parte
ispirato
ad
alcune
interviste
fatte
a
persone
di
età
diverse,
il
testo
conferma
che
se
la
casa
natale
non
è
sempre
un
posto
tranquillo
dove
crescere
sereni,
possiamo
sempre
decidere
di
riderci
sopra
attraverso
il
meraviglioso
genere
della
commedia.
L’essere
umano
in
sé
è
un
animale
che
repelle
e
attrae
allo
stesso
tempo
proprio
perché,
nonostante
secoli
di
evoluzione,
non
ha
ancora
imparato
le
regole
del
vivere.
La
società
cambia,
l’uomo
no.
Le
pareti
di
una
stanza
chiusa,
come
chiuso
e
segreto
è
lo
spazio
intimo
della
famiglia,
sono
il
ring
ideale
per
smascherare,
attraverso
il
riso,
il
mito
dell’evoluzione
umana.
Testo
vincitore
del
Primo
Premio
alla
drammaturgia
brillante
Silvano
Ambrogi
e
del
Primo
Premio
Castrovillari
Città
del
Teatro
2020.
Col
Patrocinio
dell'Accademia
Nazionale
d'Arte Drammatica Silvio D'Amico".
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Gaia de Laurentiis - Pietro Longhi
in
“
NOTE STONATE
”
di Israel Horovitz - Regia Enrico Maria Lamanna
Un
ex
professore
che
crede
di
non
avere
più
molto
futuro
davanti
a
sé
accoglie
in
casa
una
giovane
collaboratrice
domestica.
Tra
un
litigio,
una
carezza
ed
un
“non
detto”
tra
i
due
nasce
un
rapporto
basato
sulla
voglia
di
tenerezza
che
accomuna
entrambi.
Lei
è
vedova,
già
provata
dalla
drammaticità
della
vita,
lui
è
aspro,
fantasioso,
perso
spesso
in
visioni
lontane.
Tra
suoni
di
note
classiche
e
giochi
di
chiaroscuro,
con
il
passare
del
tempo
i
due
protagonisti
scoprono
di
avere
in
comune
molto
più
di
quello
che
sembra.
Nella
donna,
l’uomo
troverà
una
gradazione
di
sentimenti
delicati
riscoprendo
forme
nuove
di
desiderio
e
sensualità.
La
donna
troverà
nel
professore
una
insospettata
capacità
di
comprensione.
Le
insicurezze,
i
silenzi,
le
solitudini,
la
vita
solitaria
del
“quotidiano”
lentamente
lasceranno
spazio
ad
altro
in
una
sorta
di
tarda
estate,
una
stagione
di
mezzo
che
non
è
ancora
autunno,
ma
che
già
vede
le
prime
foglie
arrossire
sui
rami
degli
alberi.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Ivana Monti
in
“
PREFERIREI DI NO
”
di Antonia Brancati - Regia Silvio Giordani
Una
casa
isolata
di
campagna,
una
madre
e
una
figlia
che
si
rivedono
dopo
molti
anni
e
all’inizio
stentano
persino
a
riconoscersi.
La
figlia,
manager
cinica
e
pragmatica,
la
madre
stravagante
e
inselvatichita
da
una
esistenza
solitaria
lontana
dalla
città.
Tra
le
due
donne
molti
conflitti
irrisolti,
centrati
soprattutto
sulla
figura
del
rispettivo
padre
e
marito.
Scopo
della
visita
di
Diana,
la
figlia,
è
ottenere
dalla
madre
un’intervista
con
foto
e
conferma
di
una
vita
familiare
idilliaca
per
favorire
l’elezione
politica
del
padre.
Ma
Teresa
non
è
la
scorbutica
donna
di
campagna
che
sembra.
E’
colta,
indipendente,
schietta
fino
alla
durezza,
ma
dotata
di
un
sottile
senso
dell’umorismo.
Dall’ostinato,
comico
rifiuto,
dall’incalzante,
irresistibile
scontro
tra
le
due
donne
emergerà
la
verità:
un
colpo
di
pistola
contro
il
marito
per
esasperazione,
custodia
cautelare
in
manicomio,
ritiro
forzato
da
eremita
della
madre.
Il
realismo
di
Diana
sfiderà
inutilmente
l’idealismo
di
Teresa
creando
spesso
un
effetto
tragicomico
per
la
sottile
vena
di
ironia
che
pervade
il
dialogo.
La
figlia
non
otterrà
ciò
che
era
venuta
a
chiedere
alla
madre
ma
tra
le
due
donne
si
istaurerà
una
forma
di
comprensione
che
forse
in
futuro
renderà possibili nuovi rapporti.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Gaia de Laurentiis - Pietro Longhi
in
“
DIAMOCI DEL TU
”
di Norm Foster - Regia Enrico Maria Lamanna
Un
asettico
rapporto
di
lavoro
pluriennale
diventa
sorprendentemente
una
spassosa,
arguta
e
scintillante
relazione.
Come
un
fiore
sbocciato
al
momento
giusto,
la
storia
tra
un
burbero
e
scontroso
datore
di
lavoro
e
la
sua
ineffabile
collaboratrice
ci
offre
lo
spunto
per
una
commedia
deliziosa
che
cancella
di
colpo
la
ruggine
di
un
lungo
regime
di
incomunicabilità.
Ed
il
nuovo,
improvviso
scoprirsi
riscatta
sia
lui
che
lei
da
anni
di
solitudine
prendendo
molto
presto
una
piega
briosa
e
brillante.
Alle
volte
l’amore,
come
il
paradiso…può
attendere,
ma
al
momento
opportuno
sa
sempre
come
coinvolgere il nostro cuore.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Foto di Marco Bellucci
Pietro Longhi – Federica Cifola
in
“
GIOCO, PARTITA, INCONTRO
”
Scritto e diretto da Francesca Zanni
L’amore,
come
il
tennis,
si
gioca
in
due.
Ma
in
amore
entrambi
i
giocatori
possono
vincere…
o
perdere!
Esiste
il
partner
perfetto?
In
un
match
senza
esclusione
di
colpi,
tra
dritti,
rovesci
e
corse
rete,
un
uomo
e
una
donna
mettono
in
campo
talento
e
strategia. Chi si aggiudicherà l’ultimo punto?
Alida Sacoor - Andrea Bizzarri
Giuseppe Abramo - Matteo Montaperto
in
“
Mi è scappato il morto
”
di Andrea Bizzarri
regìa di Andrea Bizzarri
scene di Sandro Ippolito
costumi di Claudia Marino
assistente alla regìa Alessandro Chiodini
assistente tecnico Pietro Bosco
fotografie di scena Giulio Tiberi
produzione Readarto S.r.l.
in collaborazione con Centro Teatrale
Artigiano
In
un
appartamento,
meta
gettonata
di
incontro
galanti,
Nico,
il
proprietario,
sta
illustrando
all'uomo
che
di
lì
a
poco
dovrà
incontrarsi
con
la
fascinosa
Emilie,
gli
spazi
e
le
particolarità
della
loro
alcova
d'amore.
Il
tour
sembra
essersi
quasi
concluso,
quando
Nico
si
accorge
che
non
c'è
più
nessuno
a
seguirlo.
Ripercorre
i
suoi
passi
e
fa
una
scoperta
che
non
avrebbe
mai
voluto
fare:
l'uomo
è
a
terra,
apparentemente
morto!
Non
fa
in
tempo
a
chiamare
il
suo
amico
Boris
per
chiedere
aiuto
che,
proprio
in
quell'istante,
suonano
alla
porta:
è
Emilie,
pronta
per le sue quarantotto ore di fuoco.
Una
commedia
brillante,
dai
ritmi
serratissimi,
con
equivoci
e
gag
a
non
finire,
sulle
orme
di
un
morto
che potrebbe scappare da un momento all'altro.
Produzione:
CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Rita Forte - Pietro Longhi
in
“
ROMA RACCONTA E CANTA
”
regìa di Silvio Giordani
Una
passeggiata
tra
canzoni
e
poesie
per
rendere
omaggio
alla
più
bella
città
del
mondo.
È
ROMA
RACCONTA
E
CANTA,
un
viaggio
appassionante
alla
scoperta
della
tradizione
romana
in
compagnia
di
Rita
Forte
e
Pietro
Longhi,
per
celebrare
lo
splendore
della Capitale attraverso i suoi più grandi artisti.
Roma
è
sempre
stata
musa
di
pittori,
architetti,
scultori,
che
vi
hanno
trovato
ispirazione
per
i
loro
capolavori.
Musica
e
poesia
sono
parte
integrante
della
sua
storia.
I
suoi
canti
popolari,
le
serenate,
gli
stornelli
occupano
un
posto
importante
nella
tradizione
musicale
italiana,
così
come
la
poesia
con
i
suoi
giganti,
da
Giuseppe
Gioacchino
Belli,
Trilussa,
Cesare
Pascarella,
Gigi
Zanazzo
a
personaggi
più
vicini
come
Petrolini,
Aldo
Fabrizi,
Alberto
Sordi,
Anna
Magnani,
Gabriella
Ferri
e
Monica
Vitti.
Incredibili
artisti
che
hanno
contribuito
a
rendere
indimenticabile
la
grande
tradizione romana.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Città Spettacolo, Ivana Monti e la
rinuncia ai compromessi: “Preferirei di
no”
Lo
scenario
si
apre
e
si
chiude
su
di
un
continuo
contrasto
tra
una
madre
e
una
figlia,
tanto
distanti
sia
sul
piano
ideologico
che
fisico,
visto
che
non
si
vedono
da
vent’anni
e
che
in
un
primo
momento
neppure
si
riconoscono.
Personaggi
che
sarebbe
riduttivo
rinchiudere
in
stereotipi
come
in
un
primo
momento
sembra
apparirci:
la
madre,
dedita
alla
cucina,
che
ancora
consulta
una
bibbia
della
casalinga
e
che
non
soffre
l’assenza
dei
media,
con
il
televisore
rotto
e
il
telefono
isolato;
la
figlia,
in
carriera
ed
in
tailleur,
perfetto
specchio di quello yuppismo in voga negli anni di tangentopoli che fanno da sfondo alla vicenda.
Non
si
tratta
del
consueto
scontro
generazionale,
anzi
è
la
figlia
ad
essere
portatrice
di
una
visione
conformista
e
pragmatica
in
senso
utilitaristico,
mentre
la
madre
si
mostra
al
confronto
colta
ed
aperta:
è
piuttosto
un’aspra
contesa
sul
piano
etico,
che
vede
l’anziana
signora
mostrarsi
legittimamente poco incline a compromessi con la propria moralità.
Di
qui
il
titolo
dello
spettacolo,
“Preferirei
di
no”,
che
risulta
drammaticamente
attuale
in
un’epoca
in
cui
la
contestazione
appare
sostanzialmente
smorzata
da
mille
‘armi
di
distrazione
di
massa’.
Diretto
da
Silvio
Giordani,
prodotto
dal
Centro
Teatrale
Artigiano
di
Pietro
Longhi
e
scritto
da
Antonia
Brancati,
figlia
di
Vitaliano
Brancati
ed
Anna
Proclemer
(che
ne
fu
la
prima
interprete),
lo
spettacolo
andato
in
scena
ieri
al
Comunale
di
Benevento
–
in
occasione
della
44esima
edizione
di
Città
Spettacolo
–
ha
offerto
al
folto
pubblico
una
ottima
interpretazione
delle
due
attrici,
la
grande
Ivana
Monti
ed
una
convincente
Maria
Cristina
Gionta.
A
margine,
qualche
apprezzata
nota
di
sax
eseguita
da Vittorio Cuculo.
La
Monti
si
è
confermata
attrice
straordinaria,
con
una
grande
padronanza
scenica
e
capacità
di
coinvolgimento.
“Qui
a
Benevento
c’è
una
cultura
teatrale
che
si
è
mantenuta,
e
nella
pluralità
dei
generi
delle
manifestazioni,
che
io
approvo,
la
partecipazione
teatrale
è
attiva,
nonostante
il
covid,
i
cambiamenti
ecc…
Ieri
non
c’era
solo
la
popolazione
più
anziana,
che
capisco
essere
quella
più
educata
al
teatro,
ma
c’erano
anche
generazioni
mediane
e
anche
giovani
e
questa
è
la
cosa
più
importante”
ha
chiosato
l’attrice milanese.
Le
fa
eco
la
Gionta:
“All’inizio
ero
un
po’
spaventata
per
dover
lavorare
con
una
così
grande
attrice,
ma
poi
abbiamo
instaurato
un
ottimo
feeling,
una
corrente
di
energia
che
si
rinnova
ogni
volta
che
siamo
in scena”.
Articolo da Anteprima24.it
Un
lungo
e
caloroso
applauso
ha
chiuso
lo
spettacolo
"Preferire
di
no!",
andato
in
scena
ieri
al Teatro Comunale.
Una
pièce
drammatica
con
al
centro
lo
scontro
tra
una
madre
e
una
figlia
che
dopo
12
anni
si
incontrano
e
stentano
persino
a
riconoscersi.
Non
un
abbraccio,
non
un
bacio
dopo
tanti
anni
ma
un
conflitto
emotivo
e
ideologico,
tra
verità
e
integrità contro cinismo e opportunismo.
Avvincente
e
intensa
l'interpretazione
di
una
straordinaria
Ivana
Monti
nel
ruolo
della
madre
inselvatichita
da
una
solitudine
che
ha
scelto,
e
solo
sul
finire
si
scoprirà
il
perché.
Con
voce
profonda
e
modulata
ad
arte,
pause
e
intonazioni
che
lasciano
scorgere
dolorosi
ricordi
la
Monti
racconta
Teresa,
donna
intelligente
e
colta,
dalla
sottile
ironia
e
dalla
esilarante
autoironia.
Molto
convincente
anche
Maria
Cristina
Gionta,
la
figlia
Diana
cinica
e
pragmatica,
che
rimasta
al
fianco
del
padre,
un
politico
in
forte
ascesa,
ne
è
diventata
il
clone.
Una
donna
ambiziosa
che
per
raggiungere
i
propri
obiettivi
è
disposta
a
tutto,
finanche
a
calpestare
i
sentimenti della madre.
La
sua
efficace
interpretazione
rende
Diana
tanto
antipatica,
falsa
e
spocchiosa
che,
quando
Teresa,
pur
tentennando
mossa
dal
sentimento
materno,
si
rifiuta
alla
fine
di
accondiscendere
alla
sua
ipocrita
richiesta di aiuto il pubblico è scoppiato in un fragoroso applauso.
Insomma
a
noi
lo
spettacolo
è
piaciuto
molto
e
anche
al
pubblico
che
si
è
trattenuto
a
lungo
in
un
affettuoso applauso.
Articolo da Facebook SannioWebTV
Sul
palco
del
Teatro
Comunale,
Ivana
Monti
formidabile
interprete
della
moglie
di
un
politico protagonista di tangentopoli
La
sofferenza
di
una
donna
che
nell'incontro
con
la
figlia,
che
ha
preso
tutte
le
idee
del
padre,
manifesta
il
patimento
subito
dalla
prepotenza
del
marito.
Il
Festival
con
le
canzoni
e
con
il
teatro
avvicina
la
gente
che
impara
un
altro
linguaggio
che
non
è
quello
dello
spot
televisivo
e
delle
menzogne continuamente diffuse.
Due punte di diamante messe in campo da Città-Spettacolo.
Ieri
sera
nel
settore
della
musica
leggera
con
il
concerto
di
Gianni
Morandi
che
è
stato
molto
apprezzato dal pubblico accorso numeroso a piazza Risorgimento.
Stasera
nel
settore
del
teatro,
quello
di
tradizione,
con
la
magnifica
interpretazione
di
Ivana
Monti,
un'attrice di grande esperienza e professionalità, moglie del compianto giornalista Andrea Barbato.
Al
Teatro
Comunale
è
andato
in
scena
"Preferirei
di
no",
una
commedia
di
Antonia
Brancati
con
Ivana
Monti
e
Maria
Cristina
Gionta,
per
la
regia
di
Silvio
Giordani,
di
cui
abbiamo
già
raccolto
un'ampia
dichiarazione
sul
testo
del
lavoro
teatrale
e
pubblicato
nell'articolo
della
conferenza
stampa
di
stamane ed infine con le musiche del sax di Vittorio Cuculo….
…segue l’articolo su:
gazzettabenevento.it
Preferirei di no al teatro Gerolamo: di Antonia Brancati
Preferirei
di
no,
intensa
commedia
nata
dalla
penna
di
Antonia
Brancati,
sarà
in
scena
al
Teatro
Gerolamo
dal
1
al
3
marzo,
interpretata
da
Ivana
Monti
e
Maria
Cristina
Gionta.
Un
rapporto
tra
madre
e
figlia,
ma
non
un
conflitto
generazionale,
quanto
piuttosto
uno
scontro
di
idee
e
moralità.
La
regia è di Silvio Giordani e le musiche sono eseguite dal vivo dal sassofonista Vittorio Cuculo.
In
una
casa
isolata
di
campagna,
una
madre
e
una
figlia
si
rivedono
dopo
molti
anni,
all’inizio
stentano
persino
a
riconoscersi.
La
figlia,
manager
cinica
e
pragmatica,
la
madre
stravagante
e
inselvatichita
da
una
esistenza
solitaria
lontana
dalla
città.
Tra
le
due
donne
molti
conflitti
irrisolti,
centrati
soprattutto
sulla
figura
del
rispettivo
padre
e
marito.
Scopo
della
visita
di
Diana,
la
figlia,
è
ottenere
dalla
madre
un’intervista
con
foto
a
conferma
di
una
vita
familiare
idilliaca
per
favorire
l’elezione
politica
del
padre.
Ma
Teresa
non
è
la
scorbutica
donna
di
campagna
che
sembra.
È
colta,
indipendente, schietta fino alla durezza, ma dotata di un sottile senso dell’umorismo.
Dall’ostinato, comico rifiuto, dall’incalzante, irresistibile scontro tra le due donne emergerà la verità…
…segue l’articolo su:
notesmagazine.org
Ivana
Monti
e
Maria
Cristina
Gionta
al
Teatro
Gerolamo
di
Milano
con
la
commedia
“Preferirei di no”
Al
Teatro
Gerolamo
di
Milano,
dal
giorno
1
al
3
marzo
2024,
Ivana
Monti
e
Maria
Cristina
Gionta
portano in scena la commedia “Preferirei di no” di Antonia Brancati e la regia di Silvio Giordani.
Un
rapporto
tra
madre
e
figlia,
ma
non
un
conflitto
generazionale,
quanto
piuttosto
uno
scontro
di
idee
e
moralità.
La
regia
è
di
Silvio
Giordani
e
le
musiche
sono
eseguite
dal
vivo
dal
sassofonista
Vittorio Cuculo…
…segue l’articolo su:
teatroamilano.it
‘Preferirei
di
No’
di
Antonia
Brancati:
un
duello
psicologico
tra
comicità
e
profondità
al Teatro Gerolamo dal 1° marzo
Il
Teatro
Gerolamo
si
prepara
ad
accogliere
una
coinvolgente
commedia
dal
titolo
“Preferirei
di
No“,
scritta
da
Antonia
Brancati
e
diretta
da
Silvio
Giordani.
In
scena,
dall’
1
al
3
marzo,
saranno
le
talentuose
attrici
Ivana
Monti
e
Maria
Cristina
Gionta,
offrendo
al
pubblico
un’esperienza
teatrale
unica.
Il
sax
di
Vittorio
Cuculo
accompagnerà
la
performance
con
musiche
eseguite
dal
vivo,
mentre
le
scene
di
Mario
Amodio,
il
disegno
luci
di
Marco
Macrini
e
i
costumi
di
Lucia
Mariani
contribuiranno
a
creare
l’ambientazione perfetta…
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TEATRO
A
MILANO:
"PREFERIREI
DI
NO"
IVANA
MONTI
E
MARIA
CRISTINA
GIONTA
SUL PALCO DEL GEROLAMO
“Preferirei
di
no”,
intensa
commedia
nata
dalla
penna
di
Antonia
Brancati,
sarà
in
scena
al
Teatro
Gerolamo
dal
1
al
3
marzo,
interpretata
da
Ivana
Monti
e
Maria
Cristina
Gionta.
Un
rapporto
tra
madre
e
figlia,
ma
non
un
conflitto
generazionale,
quanto
piuttosto
uno
scontro
di
idee
e
moralità.
La
regia è di Silvio Giordani e le musiche sono eseguite dal vivo dal sassofonista Vittorio Cuculo.…
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