diretto da Pietro Longhi e Daniela Petruzzi
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Paola Gassman - Mirella Mazzeranghi
in
“
QUASI AMICHE
”
Scritto e diretto da Marina Pizzi
Divertenti,
inaspettate
e
commoventi,
tra
risate
ed
emozioni
in
una
trama
che
dal
rosa
si
tinge
di
giallo,
Gianna
e
Maria
sono
due
“quasi
amiche”.
Due
donne
mature,
sole,
che
cercano
di
farsi
compagnia
in
una
complessa
coabitazione
che
ormai
va
avanti
da
qualche
anno.
Le
loro
storie,
i
loro
rapporti
con
le
rispettive
famiglie,
i
figli,
i
nipoti,
le
vicine
di
casa,
entrano
ed
escono
dalla
commedia
raccontandoci
squarci
di
vita
autentica
e
di
gradevole
quotidianità.
Amori,
gioie,
dolori,
tenerezze.
Allo
spettatore,
come
diceva
Eduardo,
sembrerà
di
mettere
l’occhio
al
buco
della
serratura.
Ognuna
delle
due
“quasi
amiche”
ha
il
suo
piccolo-grande
segreto,
e
ognuna
ha
la
sua
insofferenza
ad
un
futuro
che
sembra
già
scritto
e
ad
un
passato
che
non
potrà
più
tornare.
Commedia
sulla
natura
umana
e
sulla
famiglia,
oggi
vacillante
ed
incerta
più
che
mai.
Commedia
piena
di
interrogativi
più
che
di
risposte,
ma
soprattutto
una
bella
e
divertente
storia
di
“quasi
amicizia”
che
ci
insegna
che
nella
vita
spesso non tutto è come sembra e che non bisognerebbe mai trarre conclusioni affrettate.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Ottavia Bianchi - Patrizia Ciabatta - Beatrice Gattai -
Giulia Santilli
in
“
LE SORELLASTRE
”
di Ottavia Bianchi - Regia Giorgio Latini
Quattro
sorelle,
ormai
adulte
e
lontane
da
molti
anni,
si
ritrovano
bloccate
nella
stessa
stanza
per
24
ore.
In
palio
c’è
un’eredità
che
diventa
l’innesco
di
un
vero
e
proprio
gioco
al
massacro
fatto
di
rappresaglie,
antichi
rancori
e
desideri
di
vendetta
mai
sopiti.
Il
ritmo
è
brillantissimo;
i
colpi
di
scena
si
susseguono
sorprendenti
fino
a
rendere
esilaranti
tutte
le
bugie
su
cui
le
Sorellastre
hanno
basato
le
loro
esistenze.
In
parte
ispirato
ad
alcune
interviste
fatte
a
persone
di
età
diverse,
il
testo
conferma
che
se
la
casa
natale
non
è
sempre
un
posto
tranquillo
dove
crescere
sereni,
possiamo
sempre
decidere
di
riderci
sopra
attraverso
il
meraviglioso
genere
della
commedia.
L’essere
umano
in
sé
è
un
animale
che
repelle
e
attrae
allo
stesso
tempo
proprio
perché,
nonostante
secoli
di
evoluzione,
non
ha
ancora
imparato
le
regole
del
vivere.
La
società
cambia,
l’uomo
no.
Le
pareti
di
una
stanza
chiusa,
come
chiuso
e
segreto
è
lo
spazio
intimo
della
famiglia,
sono
il
ring
ideale
per
smascherare,
attraverso
il
riso,
il
mito
dell’evoluzione
umana.
Testo
vincitore
del
Primo
Premio
alla
drammaturgia
brillante
Silvano
Ambrogi
e
del
Primo
Premio
Castrovillari
Città
del
Teatro
2020. Col Patrocinio dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico".
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Gaia de Laurentiis - Pietro Longhi
in
“
NOTE STONATE
”
di Israel Horovitz - Regia Enrico Maria Lamanna
Un
ex
professore
che
crede
di
non
avere
più
molto
futuro
davanti
a
sé
accoglie
in
casa
una
giovane
collaboratrice
domestica.
Tra
un
litigio,
una
carezza
ed
un
“non
detto”
tra
i
due
nasce
un
rapporto
basato
sulla
voglia
di
tenerezza
che
accomuna
entrambi.
Lei
è
vedova,
già
provata
dalla
drammaticità
della
vita,
lui
è
aspro,
fantasioso,
perso
spesso
in
visioni
lontane.
Tra
suoni
di
note
classiche
e
giochi
di
chiaroscuro,
con
il
passare
del
tempo
i
due
protagonisti
scoprono
di
avere
in
comune
molto
più
di
quello
che
sembra.
Nella
donna,
l’uomo
troverà
una
gradazione
di
sentimenti
delicati
riscoprendo
forme
nuove
di
desiderio
e
sensualità.
La
donna
troverà
nel
professore
una
insospettata
capacità
di
comprensione.
Le
insicurezze,
i
silenzi,
le
solitudini,
la
vita
solitaria
del
“quotidiano”
lentamente
lasceranno
spazio
ad
altro
in
una
sorta
di
tarda
estate,
una
stagione
di
mezzo
che
non
è
ancora
autunno, ma che già vede le prime foglie arrossire sui rami degli alberi.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Ivana Monti
in
“
PREFERIREI DI NO
”
di Antonia Brancati - Regia Silvio Giordani
Una
casa
isolata
di
campagna,
una
madre
e
una
figlia
che
si
rivedono
dopo
molti
anni
e
all’inizio
stentano
persino
a
riconoscersi.
La
figlia,
manager
cinica
e
pragmatica,
la
madre
stravagante
e
inselvatichita
da
una
esistenza
solitaria
lontana
dalla
città.
Tra
le
due
donne
molti
conflitti
irrisolti,
centrati
soprattutto
sulla
figura
del
rispettivo
padre
e
marito.
Scopo
della
visita
di
Diana,
la
figlia,
è
ottenere
dalla
madre
un’intervista
con
foto
e
conferma
di
una
vita
familiare
idilliaca
per
favorire
l’elezione
politica
del
padre.
Ma
Teresa
non
è
la
scorbutica
donna
di
campagna
che
sembra.
E’
colta,
indipendente,
schietta
fino
alla
durezza,
ma
dotata
di
un
sottile
senso
dell’umorismo.
Dall’ostinato,
comico
rifiuto,
dall’incalzante,
irresistibile
scontro
tra
le
due
donne
emergerà
la
verità:
un
colpo
di
pistola
contro
il
marito
per
esasperazione,
custodia
cautelare
in
manicomio,
ritiro
forzato
da
eremita
della
madre.
Il
realismo
di
Diana
sfiderà
inutilmente
l’idealismo
di
Teresa
creando
spesso
un
effetto
tragicomico
per
la
sottile
vena
di
ironia
che
pervade
il
dialogo.
La
figlia
non
otterrà
ciò
che
era
venuta
a
chiedere
alla
madre
ma
tra
le
due
donne
si
istaurerà
una
forma
di
comprensione
che
forse
in
futuro
renderà possibili nuovi rapporti.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Pietro Longhi – Federica Cifola
in
“
GIOCO PARTITA INCONTRO
”
Scritto e diretto da Francesca Zanni
L’amore,
come
il
tennis,
si
gioca
in
due.
Ma
in
amore
entrambi
i
giocatori
possono
vincere…
o
perdere!
Esiste
il
partner
perfetto?
In
un
match
senza
esclusione
di
colpi,
tra
dritti,
rovesci
e
corse
rete,
un
uomo
e
una
donna
mettono
in
campo
talento
e
strategia.
Chi
si aggiudicherà l’ultimo punto?
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
“
NASCOSTE
”
In
collaborazione
con
l’
Università
Roma
Tre
,
si
rinnova
l’appuntamento
con
la
serie
teatrale
Nascoste.
Storie
perse
tra
le
pagine
del
tempo,
drammaturgia
e
regia
di
Silvio
Giordani.
Già
presentato
con
successo
il
primo
appuntamento
su
Ursula
Hirschmann
e
la
nascita
del
Manifesto
di
Ventotene,
la
rassegna
prosegue
con
Margherita
Sarfatti,
Isabella
De’
Medici
,
Giandante
X,
Bellezza
Orsini,
Pippa
Bacca
,
figure
“nascoste”,
simbolo
di
emancipazione
e
resistenza. Iniziativa curata dal Centro Teatrale Artigiano di Roma.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
“
DONNE DI CARTA
”
In
collaborazione
con
l’
Archivio
di
Stato
di
Roma
,
Manzoni
Eventi
presenta
anche
Donne
di
carta,
cinque
percorsi
drammaturgici
a
cura
di
Silvio
Giordani
su
storie
di
donne
presenti
nelle
carte
dell’Archivio
di
Stato,
accompagnati
da
musica
dal
vivo.
Iniziative
che
saranno
presentate anche alle scuole.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
Un
asettico
rapporto
di
lavoro
pluriennale
diventa
sorprendentemente
una
spassosa,
arguta
e
scintillante
relazione.
Come
un
fiore
sbocciato
al
momento
giusto,
la
storia
tra
un
burbero
e
scontroso
datore
di
lavoro
e
la
sua
ineffabile
collaboratrice
ci
offre
lo
spunto
per
una
commedia
deliziosa
che
cancella
di
colpo
la
ruggine
di
un
lungo
regime
di
incomunicabilità.
Ed
il
nuovo,
improvviso
scoprirsi
riscatta
sia
lui
che
lei
da
anni
di
solitudine
prendendo
molto
presto
una
piega
briosa
e
brillante.
Alle
volte
l’amore,
come
il
paradiso…può
attendere, ma al momento opportuno sa sempre come coinvolgere il nostro cuore.
Produzione: CENTRO TEATRALE ARTIGIANO